Sostegno Bis fondo PMI: garanzie finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo

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Sostegno Bis fondo PMI: garanzie finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo

Il Sostegni bis ha introdotto alcune novità sul Fondo PMI: grandi portafogli di finanziamenti finalizzati alla ricerca e sviluppo per imprese che hanno un numero totale di dipendenti non superiore a 499.

L’obiettivo è quello di offrire alle aziende forme alternative di finanziamento  rispetto a quelle tradizionali, proponendo finanziamenti a medio/lungo termine (da 6 a 15 anni), con il fine di promuovere la realizzazione di programmi di investimento e progetti di ricerca e sviluppo.

Fondo PMI Sostegno Bis

L’attuale condizione economica del nostro Paese, caratterizzata dall’emergenza sanitaria del Covid-19, richiede nuove misure che consentano l’accesso al credito dell’imprese oltre a risorse finanziarie utili per poterle sostenere nel tempo.

L’art 12 del Decreto Sostegni bis, Garanzia Fondo PMI grandi portafogli di finanziamenti a medio-lungo termine per progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento” (art 2 comma 100,lett a, Legge n 662/96), in particolare, le “garanzie sui nuovi finanziamenti a medio lungo termine concessi a imprese con numero di dipendenti non superiore a 499″ per la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, prevede:

  1. l’ammontare della dotazione del fondo di euro 500 milioni;
  1. finanziamenti con durata non inferiore a 6 anni e non superiore a 15 anni che hanno il fine, per almeno il 60%, di incrementare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione e/o di programmi di investimenti.

 

Finanziamenti per ricerca e sviluppo PMI: come funziona la garanzia?

La nuova garanzia per i finanziamenti destinati ai progetti di ricerca e sviluppo adotta le seguenti misure:
  • soggetti beneficiari sono ammessi senza la valutazione economico finanziaria da parte del Gestore del Fondo;
  • il punto di stacco e lo spessore della tranche junior del portafoglio di finanziamenti sono determinati dalla probabilità di default calcolata dal soggetto richiedente sulla base dei propri modelli interni;
  • la garanzia è concessa per una quota non superiore al 80% della tranche junior del portafoglio di finanziamenti;
  • la quota della tranche junior coperta dal Fondo, non è superariore il 25% dell’ammontare del portafoglio di finanziamenti;
  • per i finanziamenti inclusi nel portafoglio garantito, il Fondo copre l’80% della perdita sul singolo finanziamento.
Queste condizioni favoriscono l’erogazione di finanziamenti di maggiore durata anche in situazioni di elevata incertezza, che meglio si adattano alle necessità legate alla realizzazione di sviluppo e innovazione delle imprese ritenute meritevoli dalla banca.
Infatti, la durata della fase di costruzione del portafoglio (ramp up) fino a 24 mesi, unita alla maggiore grandezza dello stesso (fino a 500 milioni), permetterà di aumentare il portafoglio riducendone il rischio finanziario e consentirà un periodo di preammortamento da parte degli istituti di credito per far fronte ad esigenze di liquidità.

A tale scopo sono previsti complessivamente 1.000 milioni di euro per l’anno 2021 al fondo suddetto.

 

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